Prima della Prima

Una piccola premessa

Il pubblico si approccia al mondo dell’opera lirica con disagio e timore per una serie di ragioni che potrebbero essere sintetizzate in questo modo:

1. Non si capiscono le parole…
2. Il ritmo è lento…
3. Me ne intendo poco…
4. È un mondo distante…
5. Sono tutte storie che vanno a finire male…

Obiettivi

Il messaggio musicale e operistico in particolare è quanto mai attuale e alla portata di tutti e può assumere significati molto più profondi e gratificanti di quanto la modalità odierna di fruizione gli abbia affidato. Pertanto a ogni precedente obiezione possiamo collegare:

1. La vocalità utilizzata in alcuni casi può ostacolare la comprensione, ma grandi autori, ben eseguiti sono assolutamente fruibili, Mozart, Rossini, Donizetti con le loro opere lo testimoniano.
2. Si recuperi pure il gusto della “lentezza”. Il piacere di assaporare il “bello” e di immergerci in un mondo di grazia e armonia.
3. La bellezza è semplice ma non facile da raggiungere…la musica parla al cuore prima di tutto, ma un cuore con due orecchie che accettino anche di essere un po’ guidate. Parafrasando la volpe del Piccolo Principe: “non si sente bene che con il cuore”.
4. Le situazioni presentate appartengono alle vicende di cui è impregnata la storia umana. Si ripete analoga ma con infinite varianti. Dietro l’apparente semplicità di fiabe a lieto fine si celano introspezioni psicologiche, denunce sociali, rivoluzioni culturali, che non di rado non sono ancora state assorbite ai nostri giorni, come le figure femminili, spesso nobili e scaltre molto più degli uomini.
5. Sicuri? Provare per credere…questo foglio non basterebbe a contenere tutti i titoli fuori da questo stereotipo. Dalla comicità più pura, all’ironia elegante, alla fantasia più sfrenata, al mistero e alla magia.

Come realizzare questo approccio

Proponiamo a tutti gli interessati di iniziare con un percorso “dietro alle quinte”.

Il pubblico, verrà guidato da uno dei personaggi della scena in una visita dell’allestimento che appare semplice ma non lo è. Storie di vario tipo possono accompagnare ogni produzione, dall’aneddotica alle difficoltà da superare.

I vari personaggi accompagnano i visitatori, bambini compresi in un’ora di incontro con la sartoria, le scenografie, gli strumenti musicali, il coro…Il mondo teatrale con i suoi cliches le sue convenzioni e le sue “invenzioni”. Il Teatro Musicale osservato da una angolazione particolare che anche se non si tratta di una grande struttura riserva delle sorprese.

Per i bambini una attenzione particolare: verrà consegnata loro una scheda sulla quale dovranno annotare alcune osservazioni derivanti dalla visione dello spettacolo e alle quali si farà riferimento durante la visita. Questo approccio può favorire la comprensione di questa forma artistica e alimenta il coinvolgimento dei genitori.

Dopo la recita verranno raccolte le schede e consegnati dei semplici gadget-ricordo ai piccoli spettatori, direttamente dai personaggi che hanno cantato poco prima.